“Ci siamo quasi … eradichiamo la Polio!” di Ignazio Cangemi.

“Ci siamo quasi … eradichiamo la Polio!” di Ignazio Cangemi.

In quest’epoca in cui dilagano teorie anti scientifiche contrarie alle vaccinazioni e ai loro benefici, i club Rotaract, partner del Rotary, proseguono una lotta senza confini e senza esclusione di colpi (come nei migliori film della Marvel) nei confronti delle malattie infettive.

Nostro avversario da anni è il poliovirus, agente infettivo causa della temibile poliomielite.  L’uomo entra in contatto con il virus per via oro-fecale (mangiando cibo o  acqua contaminati) o respiratoria (inalando le particelle virali emesse da soggetti infetti). L’infezione può essere contenuta dal nostro sistema immunitario oppure, in meno dell’1% dei casi, colpire il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) causando dei  danni  neurologici irreversibili. La malattia infatti porta a degenerazione i motoneuroni, dai quali parte l’impulso al movimento muscolare, causando paralisi e atrofia muscolare. Come diretta conseguenza, i soggetti affetti dalla poliomielite paralitica presentano deficit della mobilità più o meno gravi, fino alla necessità di supporto alla respirazione (polmone d’acciaio) nei pazienti in cui vengono colpiti i neuroni che innervano i muscoli respiratori.

La poliomielite purtroppo è una malattia non curabile! Non esistono antibiotici (i virus, come l’influenza, non sono sensibili agli antibiotici), e non esistono cure efficaci e risolutive, se non quelle di supporto. Grazie al lavoro di medici come Jonas Salk e Albert Sabin, oggi abbiamo a disposizione un vaccino efficace che ne previene l’infezione e, di conseguenza, le eventuali sequele.

La poliomielite è diventata una malattia prevenibile! Il vaccino prepara il sistema immunitario del bambino ad una eventuale aggressione da parte del virus della polio, garantendogli una risposta immunitaria efficace, in grado di evitare le gravi complicanze neurologiche.

La polio può quindi essere eradicata! Eradicazione possibile soltanto alla somministrazione su vasta scala del vaccino sopracitato,  contrariamente alla maggior parte delle altre malattie.

Il Rotaract e il Rotary contribuiscono concretamente alla realizzazione di questo progetto sanitario di portata mondiale:

  • raccogliendo i fondi necessari e sensibilizzando governi, aziende private, associazioni e fondazioni a contribuire a questa lotta;
  • fornendo i mezzi necessari all’eradicazione, non solo i vaccini ma anche tutti i mezzi necessari al loro trasporto, distribuzione e utilizzo;
  • educando le popolazioni all’importanza della vaccinazione e alle modalità di somministrazione dei vaccini.

Grazie a queste strategie e all’impiego di ingenti risorse economiche (1,9 miliardi di dollari complessivi) e umane (non dimentichiamoci il contributo diretto dei soci diffusi in tutto il mondo!) siamo riusciti a proteggere negli anni oltre 2,5 miliardi di bambini, in 122 Paesi.

Abbiamo ridotto i casi di polio del 99,9% nel mondo, dai 350.000 casi in 125 Paesi del 1988 ad appena 33 casi da virus di tipo selvatico nel 2018. Due soli paesi continuano a riferire casi dovuti al poliovirus di tipo selvatico: Afghanistan e Pakistan.

Chiediamo quindi a chiunque legga questo breve articolo di aiutarci nel raggiungimento del nostro obiettivo: rendere il nostro pianeta libero dalla poliomelite entro i prossimi 5 anni!
La lunga battaglia contro il poliovirus è alle battute finali ma è ancora da vincere!

 

Per ulteriori informazioni e approfondimenti vi consiglio infine di consultare i seguenti link:

https://www.endpolio.org/it

https://www.endpolio.org/it/world-polio-day

https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/malattie-infettive/enterovirus/poliomielite